Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9851 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:9851SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un parere favorevole al condono edilizio, emesso dalla Soprintendenza competente per la tutela del vincolo paesaggistico, deve essere adeguatamente motivato con riferimento alla concreta situazione di fatto dell'immobile oggetto di condono e alle specifiche prescrizioni imposte dall'amministrazione comunale per garantire la compatibilità dell'intervento con il contesto ambientale tutelato, senza poter sostituire la propria valutazione discrezionale di merito a quella già compiuta dall'ente comunale, salvo che quest'ultima non sia adeguatamente motivata. Infatti, il potere di annullamento della Soprintendenza, pur esteso a tutte le ipotesi di eccesso di potere, non consente il riesame nel merito delle valutazioni compiute dall'amministrazione comunale, ma si deve esprimere in un sindacato di legittimità, volto a verificare l'assenza di vizi di legittimità, tra cui il difetto di motivazione o di istruttoria. Pertanto, l'Autorità statale non può rinnovare le valutazioni discrezionali di merito già compiute dall'organo comunale, salvo che quest'ultimo non abbia adeguatamente motivato in ordine alla compatibilità paesaggistica dell'opera. In tal caso, gli organi ministeriali possono annullare il provvedimento adottato per difetto di motivazione e indicare le ragioni di merito, sorrette da una puntuale indicazione degli elementi concreti della specifica fattispecie, che concludono per la non compatibilità delle opere edilizie con i valori tutelati.

Sentenza completa

N. 02371/2009
REG.RIC.

N. 09851/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02371/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2371 del 2009, proposto da:
D'Annibale Stefano e Caliciotti Franca, rappresentati e difesi dall'avv. Tiziano Montagna, con domicilio eletto in Roma viale Mazzini 113 presso l’Avv. Giovanni Di Battista;

contro

Ministero dei beni, della attivita' culturali e del turismo , rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, con domicilio in Roma, Via dei Portoghesi, 12;
Comune di Velletri;

per l'annullamento

del provvedimento del 10.12.2008 con cui la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle province di Roma, Rieti e Viterbo h…

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