Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 216 del 2014

ECLI:IT:TARPE:2014:216SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, a seguito di presentazione di apposita istanza, rende inefficace il precedente ordine di demolizione delle opere abusive, in quanto muta la situazione giuridica delle stesse, facendo venir meno la causa e l'oggetto del provvedimento demolitorio. Tale principio trova applicazione non solo nel caso di mera presentazione dell'istanza di sanatoria, ma a maggior ragione nell'ipotesi di effettivo rilascio del permesso in sanatoria da parte della pubblica amministrazione competente. Ciò in quanto il provvedimento di sanatoria, intervenuto successivamente all'ordine di demolizione, determina il venir meno della situazione di abusività che aveva legittimato l'adozione del precedente provvedimento sanzionatorio, rendendo così privo di utilità pratica e di interesse per il ricorrente la decisione sul ricorso avverso l'ordine di demolizione. In tali casi, pertanto, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso.

Sentenza completa

N. 00587/2012
REG.RIC.

N. 00216/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00587/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 587 del 2012, proposto da:
Marco Raciti, rappresentato e difeso dagli avv. Maria Cristina Iezzi, Giulio Cerceo, con domicilio eletto presso Giulio Cerceo in Pescara, via G. D'Annunzio 142;

contro

Comune di Montesilvano;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 88 del 9 ottobre 2012 con cui il dirigente del settore VII del Comune di Montesilvano ha ingiunto al ricorrente di provvedere alla demolizione delle opere abusive dallo stesso realizzate e di ripristinare lo stato dei luoghi;

della nota n. 015165 del 13.03.2012.

Visti il ric…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.