Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23571 del 12 giugno 2024

ECLI:IT:CASS:2024:23571PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di accesso abusivo ad un sistema informatico protetto, di cui all'art. 615-ter c.p., si configura con il mero accesso al sistema contro la volontà espressa o tacita del titolare, a prescindere dall'effettiva acquisizione di dati o informazioni. Pertanto, l'autorizzazione originariamente concessa all'imputato di accedere al sistema informatico della parte lesa deve essere valutata in relazione alla durata del contratto che ne costituiva il presupposto, non potendo ritenersi protratta oltre la cessazione di tale rapporto contrattuale, salvo espressa previsione in tal senso. La motivazione della sentenza di assoluzione deve fornire una puntuale e adeguata giustificazione della difforme conclusione rispetto alla pronuncia di condanna di primo grado, anche attraverso il riesame della prova dichiarativa ritenuta decisiva, senza limitarsi ad affermazioni apodittica o a travisamenti del contenuto delle risultanze processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta da:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. MASINI Tiziano - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Relatore

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
dalla parte civile (...) S.P.A (ORA (...) S.R.L)
nel procedimento a carico di:
Ro.Ca. nato a S il (Omissis)
(...) Srl
Ho.Ju.
avverso la sentenza del 31/05/2023 della CORTE APPELLO di MILANO
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere LUCA PISTORELLI;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Ep.To., che ha concluso per l'annullamento della sentenza impugnata con rinvio al giudice civile competente in grado d'appello;
udito per la parte civile l'avv. A…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.