Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1522 del 2008

ECLI:IT:TARNA:2008:1522SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è illegittima qualora il Comune non si sia previamente pronunciato sulla domanda di condono presentata antecedentemente dall'interessato, in quanto il provvedimento di demolizione non può costituire implicito rigetto della domanda di condono, stante l'obbligo di notificazione espressa del diniego al richiedente. L'Amministrazione comunale è tenuta a esaminare la domanda di condono presentata prima di adottare l'ordinanza di demolizione, non potendo quest'ultima surrogare il mancato esame della richiesta di sanatoria. Il principio di legalità e di buon andamento della pubblica amministrazione impongono che l'Amministrazione si pronunci espressamente sulla domanda di condono, non potendo esimersi da tale obbligo attraverso l'adozione di un provvedimento demolitorio. La mancata pronuncia sulla domanda di condono, precedente all'ordinanza di demolizione, determina l'illegittimità di quest'ultima, in quanto viola il diritto del privato di ottenere una decisione espressa sulla propria istanza. L'Amministrazione non può esimersi dall'esaminare la richiesta di sanatoria, dovendo garantire il rispetto del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa del cittadino. La giurisprudenza consolidata ha affermato che l'ordinanza di demolizione non può surrogare il mancato esame della domanda di condono, essendo necessaria una pronuncia espressa sul relativo procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA - NAPOLI

SETTIMA SEZIONE
nelle persone dei Signori:
FRANCESCO GUERRIERO Presidente
MICHELANGELO MARIA LIGUORI Consigliere
CARLO POLIDORI Primo Referendario, relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 4138/1988 proposto da Lu. Ma., rappresentato e difeso dall'avvocato Fr. Sa. Es., con il quale è domiciliato in Na., presso la Segreteria del T.A.R. per la Ca.;
contro
il Comune di Ma., in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
dell'ordinanza n. 235 in data 9 maggio, con la quale è stata ordinata al ricorrente la demolizione delle opere abusive realizzate in località Ma. De. Ca.;
Visti tutti gli atti di causa;
Relatore il Primo Referendario Carlo Polidori;
Uditi alla pubblica udienza del 13 febbraio 2008 i procuratori delle parti presenti come da verbale;
RI…

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