Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8128 del 22 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:8128PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La chiamata in correità di un coimputato o di un soggetto indagato in un procedimento connesso o collegato integra i gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare solo se, oltre ad essere intrinsecamente attendibile, risulta corroborata da riscontri estrinseci individualizzanti, tali da assumere idoneità dimostrativa in ordine all'attribuzione del fatto reato al soggetto destinatario della chiamata. I riscontri esterni possono consistere in elementi anche solo di carattere logico, purché siano in grado di conferire credibilità piena alla chiamata. Tuttavia, nel caso in cui le dichiarazioni accusatorie di un collaboratore di giustizia siano de relato, ovvero riferiscano vicende apprese da un'altra fonte, il riscontro non può provenire dalla stessa fonte, per evitare un ragionamento circolare e autoreferente, ma deve essere esterno alla chiamata in correità. Il giudice è pertanto tenuto a verificare con particolare rigore la sussistenza di validi elementi di riscontro individualizzanti, al fine di scongiurare il rischio di una valutazione probatoria meramente tautologica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORELLI Francesco - Presidente

Dott. DI IORIO Giorgio - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CI. Gi. Ba., n. (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Palermo sezione per il riesame in data 14 giugno 2007;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udita la requisitoria del Pubblico Ministero, sost. Proc. Gen. Dr. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza;

sentit…

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