Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38878 del 28 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:38878PEN

Massima

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Il maltrattamento in famiglia, anche in assenza di lesioni fisiche gravi, integra un reato autonomo e distinto dalle lesioni personali, in quanto la condotta violenta e vessatoria, reiterata nel tempo, è idonea a cagionare un perdurante stato di sofferenza e di assoggettamento della vittima, compromettendone gravemente l'equilibrio psico-fisico e la libertà di autodeterminazione. Pertanto, la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato di maltrattamenti in famiglia, desumibili anche da elementi indiziari quali le dichiarazioni della persona offesa, le annotazioni di polizia relative a precedenti interventi, il rinvenimento di armi e il contesto di conflittualità familiare, legittima l'applicazione della misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima, a prescindere dall'accertamento di lesioni fisiche gravi, in quanto la tutela della vittima e la prevenzione di ulteriori condotte violente costituiscono l'obiettivo primario dell'intervento cautelare. La valutazione degli elementi difensivi, pur rilevanti, non può prevalere sulla complessiva valutazione degli indizi a carico dell'indagato, qualora questi siano ritenuti sufficienti a giustificare l'adozione della misura cautelare, in considerazione della necessità di assicurare la protezione della persona offesa e la prevenzione del pericolo di reiterazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - rel. Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 29/04/2021 del Tribunale della liberta' di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
sentite le conclusioni del Sostituto Procuratore generale ((omissis)) per l'inammissibilita' del ricorso;
udito l'avvocato (OMISSIS), difensore di (OMISSIS), che chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 29 aprile 2021 il Tribunale…

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