Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 708 del 2013

ECLI:IT:TARCZ:2013:708SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari espressamente di non avere più interesse alla decisione della controversia. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti in ragione della particolare situazione venutasi a determinare. Il ricorso amministrativo perde la sua ragion d'essere e diviene improcedibile quando viene meno l'interesse concreto ed attuale della parte ricorrente alla decisione della controversia. Ciò può verificarsi, ad esempio, quando la parte ricorrente dichiara espressamente di non avere più interesse alla pronuncia giurisdizionale, come nel caso di specie in cui la ricorrente ha dichiarato la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso. In tale ipotesi, il giudice amministrativo non può che prendere atto della rinuncia implicita all'azione e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti in ragione della particolare situazione venutasi a determinare, senza entrare nel merito della controversia. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse non implica alcuna valutazione nel merito della legittimità o meno dell'atto impugnato, ma si fonda esclusivamente sulla constatazione dell'assenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente alla decisione della controversia. Ciò consente di evitare un inutile dispendio di attività processuale e di risorse giudiziarie, in linea con i principi di economia e ragionevole durata del processo amministrativo.

Sentenza completa

N. 00804/2011
REG.RIC.

N. 00708/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00804/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 804 del 2011, proposto da ((omissis)), elettivamente domiciliata in Catanzaro, viale Cassiodoro n. 189, presso lo studio dell’avv. ((omissis)), che la rappresenta e difende unitamente all’avv. ((omissis));

contro

- il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro, presso cui è domiciliato ex lege;
- l’Amministrazione Provinciale di ((omissis)), in persona del Presidente in carica, non costituita in giudizio;
- il Comune di Rosarno, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Giosuè ((omiss…

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