Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza breve n. 223 del 2023

ECLI:IT:TARPIE:2023:223SENB

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, avente carattere reale, prescinde dalla responsabilità del proprietario e si applica anche a carico di chi non abbia commesso la violazione, ma si trovi al momento dell'irrogazione in un rapporto con la res tale da assicurare la restaurazione dell'ordine giuridico violato. Lo stato soggettivo dell'avente causa, come la sua buona fede al momento dell'acquisto dell'opera senza titolo, è irrilevante rispetto alla doverosità delle conseguenze sanzionatorie connesse alla commissione dell'abuso in quanto tale, non imponendo all'amministrazione un peculiare ed aggiuntivo onere motivazionale in ordine all'interesse pubblico sotteso a tale determinazione o all'ipotetico interesse del privato alla permanenza in loco dell'opera, a fronte del carattere del tutto vincolato dell'ordine di demolizione. L'ordine di demolizione può essere legittimamente adottato anche in presenza di opere che, pur non configurando una nuova costruzione, comportano comunque una trasformazione significativa e permanente del territorio, risultando quindi soggette al preventivo rilascio di apposito titolo edilizio, come nel caso di campi sportivi realizzati in assenza di idoneo titolo abilitativo. La mancata acquisizione di osservazioni endoprocedimentali da parte del privato non determina l'annullabilità dell'atto, in quanto il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato, stante la comprovata mancanza di un titolo edilizio e la presenza di vincoli paesaggistici e idrogeologici sull'area interessata dalla costruzione delle opere, che avrebbero richiesto il previo assenso degli enti competenti alla tutela del bene. L'ordine di demolizione è pertanto legittimo anche in assenza di una peculiare motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso a tale determinazione o all'ipotetico interesse del privato alla permanenza in loco dell'opera, a fronte del carattere del tutto vincolato di tale provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/03/2023

N. 00223/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00140/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 140 del 2023, proposto da
Boschi Sport S.S, in persona del legale rappresentante
pro tempore
e Umberto Durando, rappresentati e difesi dall'avvocato Giovanni Eula, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Moncalieri, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Salvatore Mirabile, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell'ordinanza di demolizione 12 dicembre 2022 n. 447, notificata ai ricorrenti il 1…

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