Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 595 del 2018

ECLI:IT:TARPA:2018:595SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere qualora l'amministrazione abbia spontaneamente adempiuto all'obbligo derivante dal giudicato formatosi sulla precedente ordinanza di assegnazione. In tal caso, il giudice dispone la condanna dell'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio, tenuto conto della spontanea esecuzione in corso di causa. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'adempimento spontaneo dell'amministrazione, intervenuto nelle more del giudizio di ottemperanza, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna alle spese di lite, pur in assenza di una formale pronuncia di accoglimento del ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/03/2018

N. 00595/2018 REG.PROV.COLL.

N. 03228/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3228 del 2016, proposto da:
CIMINO Vincenzo, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), sito in Palermo nella Via Sferracavallo n.146/A;

contro

l’ASSESSORATO REGIONALE DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE, in persona dell’Assessore pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici, siti in Palermo nella via A. ((omissis)) n. 81, è per legge domiciliato;

per l'ottemperanza

all’ordinanza di assegnazione del Tribunale di Termini Imerese del 20/5/2016;

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