Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19343 del 4 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:19343PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve effettuare un'autonoma e complessiva valutazione critica degli elementi probatori, senza limitarsi a una mera ripetizione degli stessi, ma coordinandoli in un organico quadro interpretativo che ne evidenzi la valenza indiziaria. La motivazione deve essere logica, congrua e coerente con il contenuto del fascicolo processuale, senza che possa integrare un vizio di legittimità la mera prospettazione di una diversa valutazione delle risultanze processuali, riservata in via esclusiva al giudice di merito. Ai fini della sussistenza delle esigenze cautelari, assume rilievo il grado di professionalità e di intraneità dell'indagato nei circuiti criminali, desumibile anche dalla quantità di stupefacente sequestrata e dalla reiterazione delle condotte illecite, elementi idonei a giustificare l'attuale applicazione della misura cautelare, finalizzata a recidere i consolidati contatti e a contrastare tale professionalità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Catania in funzione di giudice del riesame cautelare personale in data 27 luglio 2017, depositata il primo agosto 2017;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa fatta dal consigliere dott. ((omissis));
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale dott.ssa ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi inam…

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