Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1465 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:1465SENT

Massima

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Il diniego di una concessione demaniale marittima, adottato dall'amministrazione competente in esito a un procedimento amministrativo, è impugnabile davanti al giudice amministrativo mediante ricorso per motivi aggiunti, ai sensi dell'art. 117, comma 5, del codice del processo amministrativo. In tal caso, il giudizio prosegue con il rito previsto per il nuovo provvedimento impugnato, senza che il precedente ricorso avverso il silenzio serbato dall'amministrazione sia dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Il giudice, pertanto, rimette la causa sul ruolo ordinario per la successiva trattazione del ricorso per motivi aggiunti, fissando l'udienza pubblica per la relativa discussione.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/10/2018

N. 01465/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00281/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 281 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Copertino, via Amendola n 104;

contro

Comune di Porto Cesareo non costituito in giudizio;

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

per l’annullamento del silenzio

formatosi sull’istanza avanzata in data 1.12.2017 al Comune di Porto Cesareo Ufficio Demanio;

nonché

per la declaratoria del diritto

della ricorrente …

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