Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12889 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:12889SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Nell'esame di una richiesta di concessione edilizia, l'amministrazione comunale è tenuta a motivare in modo chiaro e puntuale i presupposti di fatto e di diritto posti a fondamento del diniego, indicando in modo inequivocabile l'esatta superficie edificabile assentibile in base alla normativa urbanistica applicabile, anche in presenza di sopravvenienze giuridiche che abbiano inciso sulla disponibilità dell'area da parte del richiedente. In particolare, l'amministrazione deve precisare la porzione di area da scomputare dalla superficie di proprietà del richiedente in ragione di eventuali procedimenti espropriativi intervenuti, nonché fornire una puntuale indicazione della superficie di progetto, ove risultino divergenze tra gli atti istruttori e il provvedimento finale. In difetto di tale chiara e puntuale motivazione, il provvedimento di diniego è illegittimo per carenza di istruttoria e di motivazione. Inoltre, in presenza di una modesta differenza tra la superficie di progetto e quella ritenuta assentibile dall'amministrazione, quest'ultima, prima di rigettare l'istanza, deve invitare il richiedente a presentare un progetto modificato, nel rispetto dei limiti di superficie edificabile, in ossequio ai principi di leale collaborazione, buona fede e tutela dell'affidamento del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/11/2019

N. 12889/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03792/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3792 del 2004, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Lutezia, 8;

contro

Comune di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliato in Roma, via Tempio di Giove, 21;
Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso…

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