Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10528 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:10528SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, afferma il principio secondo cui, una volta accertata la sussistenza dei presupposti per l'esecuzione di un giudicato formatosi su un'ordinanza di equa riparazione ex legge Pinto, il giudice è tenuto a condannare l'amministrazione debitrice al pagamento delle somme dovute entro un congruo termine, bilanciando l'interesse dei ricorrenti e le esigenze organizzative della complessa struttura ministeriale. In caso di persistente inottemperanza, il giudice può nominare un commissario ad acta, individuato tra i dirigenti del Ministero, per provvedere all'esecuzione del giudicato. La soccombenza dell'amministrazione comporta la condanna al pagamento delle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/05/2024

N. 10528/2024 REG.PROV.COLL.

N. 15526/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15526 del 2023, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Orte, via dei Gladiatori 12;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l' ottemperanza su Ordinanza del Tribunale dell'Esecuzione di Roma n. 4535/2016 depositata il 06/03/2017

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