Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 1280 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:1280SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, in qualità di ente titolare delle funzioni amministrative in materia di edilizia residenziale pubblica, può disporre lo sgombero di un alloggio popolare occupato abusivamente, anche se di proprietà di altro ente, purché tale occupazione favorisca situazioni di degrado urbano o fenomeni criminosi. Tuttavia, l'esercizio di tale potere extra ordinem, previsto dall'art. 54, commi 4 e 4-bis, del d.lgs. n. 267/2000, è subordinato all'adeguata motivazione del provvedimento in ordine alla sussistenza di tali presupposti, non essendo sufficiente il mero riscontro dell'occupazione abusiva. L'omessa o insufficiente motivazione su tale aspetto determina l'illegittimità del provvedimento di sgombero, a prescindere dalla titolarità del diritto di proprietà sull'immobile. Inoltre, il Comune è tenuto a rispettare le garanzie procedimentali, quali la comunicazione di avvio del procedimento e l'indicazione del termine per l'impugnazione, la cui mancanza può comportare l'annullamento del provvedimento, salvo che non risulti comunque raggiunta la finalità di tutela del destinatario.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/04/2024

N. 01280/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00343/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60, c.p.a.
sul ricorso numero di registro generale 343 del 2024, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Stefania Tomasello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Corleone, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento, previa adozione di idonee misure cautelari:

- dell'ordinanza sindacale -OMISSIS-, con la quale il Comune intimato ha disposto al ricorrente di rilasciare l'immobile sito in via-OMISSIS-;

- di ogni altro atto e/o provvedimento preordinato, connesso o conseguente;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.