Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 239 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:239SENB

Massima

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Il Comune, quale autorità amministrativa competente, può legittimamente ordinare la rimozione e lo smaltimento di rifiuti abbandonati su un'area di proprietà privata, al fine di tutelare l'igiene, il decoro e l'ambiente pubblico, anche in assenza di un previo accertamento della responsabilità del proprietario dell'area per l'abbandono dei rifiuti. Tuttavia, il proprietario dell'area può impugnare tale ordinanza dinanzi al giudice amministrativo, il quale, accertata la legittimità dell'intervento comunale, può dichiarare la cessazione della materia del contendere qualora l'atto impugnato sia stato annullato in autotutela dall'amministrazione, compensando le spese di giudizio in considerazione del peculiare caso di specie.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/01/2024

N. 00239/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00089/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 89 del 2024, proposto da
Impeco S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, via Caradosso 8;

contro

Comune di Tradate, non costituito in giudizio;

nei confronti

((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, unitamente ad ogni altro atto presupposto, connesso e conseguente, ancorché non conosciuto,…

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