Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4823 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:4823SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione di un'opera edilizia abusiva, accertata dall'amministrazione comunale, è un provvedimento a carattere vincolato e non necessita di una particolare motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né di una comparazione tra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento dell'immobile. Ciò in quanto l'ordinamento non tutela l'affidamento di chi versa in una situazione antigiuridica, salvo che tale affidamento non presenti un carattere incolpevole, mentre la realizzazione di un'opera abusiva si concretizza in una volontaria attività del costruttore realizzata contra legem. Pertanto, il decorso del tempo, anche rilevante, dalla realizzazione dell'abuso edilizio non determina l'insorgenza di uno stato di legittimo affidamento e non impone all'amministrazione uno specifico onere di motivazione, in quanto il tempo trascorso rafforza piuttosto il carattere abusivo dell'intervento, non potendo ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva. L'ordine di demolizione, dunque, presenta un carattere rigidamente vincolato e non richiede né una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né una comparazione fra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento in loco dell'immobile, in quanto l'esercizio dei poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi rappresenta una delle imprescindibili modalità di cura dell'interesse pubblico affidato all'amministrazione, espressione del principio di buon andamento di cui all'art. 97 Cost.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/10/2019

N. 04823/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03265/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3265 del 2014 proposto dai Sigg. Avolio Annunziata, Mazza Gaetano, Mazza Rosaria, Mazza Rachele, Mazza Anna e Mazza Massimo, rappresentati e difesi dall'avv. Michele Leale e con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR di Napoli;

contro

Comune di Casoria in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Mauro Iavarone e con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR di Napoli;

per l'annullamento

previa sospensione, dell'ordinanza di demolizione n.20 del 27/3/2014/09 del 10/9/2009.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista la memoria di cos…

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