Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 504 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:504SENT

Massima

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L'ordinanza di sgombero e acquisizione al patrimonio comunale di un immobile abusivo, emessa a seguito dell'inottemperanza dell'originaria ordinanza di demolizione, è un atto meramente consequenziale che non richiede una motivazione particolarmente dettagliata, essendo sufficiente il richiamo all'inottemperanza accertata. L'indicazione puntuale dell'area da acquisire gratuitamente ex art. 31, comma 3, D.P.R. n. 380/2001 non costituisce elemento essenziale dell'atto, potendo essere operata in sede esecutiva. Inoltre, il mancato avviso dell'inizio del procedimento non determina l'illegittimità dell'atto, essendo sufficiente che le parti ne abbiano comunque avuto conoscenza, come nel caso di specie in cui il provvedimento impugnato era stato preceduto da una comunicazione notificata agli interessati.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/02/2018

N. 00504/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01260/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1260 del 2017, proposto da:
Angelo Sanso, Maria Teresa Sacco, rappresentati e difesi dall'avvocato Leonardo Citraro, con domicilio eletto presso il suo studio in Borgia, via 2 Giugno, N. 2/A;

contro

Comune di Borgia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Elisa Salerno, con domicilio eletto presso il suo studio in Guardavalle M.Na, via Nazionale, 270;

per l'annullamento

dell’ordinanza di sgombero ed acquisizione al patrimonio comunale n. 13/2017.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzio…

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