Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3230 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:3230SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, in sede di giudizio di ottemperanza, dichiara improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, qualora l'amministrazione resistente abbia provveduto all'esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza del giudice ordinario che aveva condannato l'amministrazione al pagamento delle spese di lite in favore del ricorrente, procuratore antistatario nel relativo giudizio. In tale ipotesi, il giudice amministrativo dispone la compensazione delle spese di lite, in considerazione del mutamento della situazione processuale intervenuto nel corso del giudizio di ottemperanza a seguito dell'adempimento spontaneo dell'amministrazione. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, assicurando l'esecuzione del giudicato formatosi in sede ordinaria, nel rispetto del principio di leale collaborazione tra i diversi ordini giurisdizionali e dell'obbligo di conformarsi alle sentenze passate in giudicato, sancito dall'art. 94 del Codice del processo amministrativo. Esso si fonda altresì sulla necessità di evitare un inutile dispendio di attività processuale, una volta che l'amministrazione abbia spontaneamente adempiuto all'obbligo di esecuzione del giudicato, conformandosi alla pronuncia del giudice ordinario che aveva accertato il suo debito nei confronti del ricorrente. In tale contesto, la compensazione delle spese di lite rappresenta un corollario del principio di ragionevole durata del processo e di economia processuale, in quanto consente di evitare un ulteriore aggravio di costi per l'amministrazione, a fronte del suo spontaneo adempimento all'obbligo di esecuzione del giudicato.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/05/2023

N. 03230/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04314/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4314 del 2019, proposto da
Sergio Turturiello, rappresentato e difeso da se stesso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale A. Gramsci 16;

contro

Ministero dell’Università e della Ricerca, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Diaz 11;

L’ottemperanza

del giudicato formatosi sulla sentenza del Tribunale di Napoli-Nord n. 3996 del 09/11/2018 – RG n. 11440/2017, resa in forma esecutiva in data 15/01/2019…

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