Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 14160 del 2010

ECLI:IT:TARPA:2010:14160SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di tutela dell'interesse pubblico, può legittimamente annullare in autotutela la denuncia di inizio attività (DIA) presentata da un privato costruttore, qualora accerti che i lavori di abbassamento della quota di una strada pubblica, eseguiti dal privato al fine di garantire l'accesso carrabile al proprio fabbricato, siano stati realizzati su un'area di proprietà comunale destinata a viabilità pubblica dal piano regolatore generale e dal piano particolareggiato, senza che il privato costruttore abbia dimostrato di avere la disponibilità giuridica di tale area. In tal caso, l'annullamento della DIA e l'ingiunzione di ripristino dello stato dei luoghi non richiedono una specifica motivazione sul pubblico interesse, in quanto l'interesse della collettività al rispetto della disciplina urbanistica è di per sé sufficiente a giustificare l'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione comunale. Inoltre, la mancata valutazione da parte dell'amministrazione delle memorie e chiarimenti forniti dal privato costruttore non determina l'illegittimità del provvedimento di annullamento, qualora il privato non abbia ottemperato alla richiesta di produrre il titolo di proprietà dell'area interessata dai lavori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA SICILIA
SEZIONE SECONDA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1789 del 2007, proposto da Na.Fi., nella qualità di amministratore unico della Società "xxx s.a.s.", con sede in Agrigento, titolare dell'impresa costruttrice; Bo.Ga., nato a Mazzarino (CL) il xxx, nella qualità di Direttore dei Lavori; entrambi rappresentati e difesi dall’avv. Ga.Ca., col quale eleggono domicilio in Palermo nella Via xxx, presso lo studio dell'avv. Da.Sa.;
contro
- il Comune di Agrigento, in persona del Sindaco pro-tempore rappresentato e difeso dall'avv. Ri.Sa. ed selettivamente domiciliato in Palermo, c/c. Pi.;
e con l'intervento di
ad opponendum:
Ab. s.r.l., in persona dell’amministratore unico pro tempore, e Ca.Ca., rappresentati e difesi dall'avv. Il.Am., con domicilio eletto presso l’avv. Ri.Ro. in Pal…

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