Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 1024 del 2003

ECLI:IT:TARBO:2003:1024SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza di un'opera pubblica deve essere notificata al privato proprietario del terreno interessato, in quanto produce nei suoi confronti effetti giuridici lesivi immediati e diretti. Tuttavia, l'omissione di tale notifica influisce solo sul decorso dei termini per l'impugnazione, ma non costituisce di per sé vizio di legittimità dell'atto. I termini fissati per il completamento dei lavori e delle procedure espropriative hanno natura perentoria, e il loro decorso comporta l'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità, con la conseguente illegittimità del successivo decreto di esproprio adottato in assenza del presupposto necessario. In tal caso, il proprietario espropriato può ottenere il risarcimento del danno, ferma restando l'impossibilità di una reintegrazione in forma specifica, qualora l'opera sia stata già realizzata. L'amministrazione che ha avviato la procedura espropriativa risponde dei danni causati, mentre il soggetto incaricato di svolgere le relative attività tecniche, amministrative e finanziarie può essere chiamato a rispondere in solido, in relazione ai poteri e alle responsabilità attribuitigli nell'ambito del rapporto contrattuale con l'amministrazione.

Sentenza completa

(omissis)
per l'annullamento
- dei provvedimenti del Prefetto della provincia di Forlì-Cesena n. 117/971-2 del 30/9/1997 e n. 26/98/1-2 del 16/3/1998, conosciuti dal ricorrente in data 26/1/2000 a seguito di istanza di accesso agli atti, con cui viene disposta l'occupazione temporanea e d'urgenza dei terreni di proprietà del ricorrente, necessari alla realizzazione dei lavori di costruzione della variante alla S.S. 9 di Cesena - lotto 3°, dal km. 5+256,2 al km. 9+619,81;
- nonché di ogni atto presupposto, connesso e/o conseguenziale, in particolare del provvedimento del 15/4/1998, mai notificato ricorrente, con cui si invita il ricorrente ad intervenire al sopralluogo per la redazione dello stato di consistenza e del verbale di immissione nel possesso.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto successivamente notificato e depositato con cui il ricorrente:
ha esteso l'impugnativa, formulando motivi aggiunti contro il decreto pr…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.