Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 449 del 2023

ECLI:IT:TARTOS:2023:449SENT

Massima

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La valutazione da parte del Comune della proposta di cessione gratuita di un'area ai sensi dell'art. 44 delle norme tecniche di attuazione del regolamento urbanistico è frutto di un'ampia discrezionalità amministrativa, non riducibile alla mera verifica di conformità urbanistico-edilizia dell'intervento progettato dal privato. Il Comune, pertanto, può legittimamente rifiutare la proposta, anche in ragione di sopravvenute esigenze di pianificazione urbanistica, senza che ciò comporti vizi di legittimità, salvo il caso di macroscopica irragionevolezza della scelta. Inoltre, l'inserimento o meno di un'area tra quelle di rigenerazione urbana nel piano strutturale comunale rientra nella discrezionalità dell'amministrazione, la quale deve valutare la sussistenza dei presupposti di degrado urbanistico-edilizio previsti dalla legge regionale, senza che possa configurarsi una disparità di trattamento rispetto ad altre aree, in assenza della prova della perfetta identità delle fattispecie poste a confronto. Infine, le misure di salvaguardia introdotte dal piano strutturale, che limitano temporaneamente la possibilità di realizzare interventi edilizi, non sono illegittime se volte a non pregiudicare la realizzazione degli obiettivi previsti dallo strumento urbanistico in attesa delle scelte definitive del piano operativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/05/2023

N. 00449/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01512/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1512 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Tommaso Montano e Figli S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Massimo Banchelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Livorno, piazza Cavour 12;

contro

Comune di Livorno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Lucia Macchia, Maria Teresa Zenti, Susanna Cenerini e Cristiana Sardi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l&…

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