Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14059 del 25 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:14059PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il giudice può ritenere sussistenti i gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, anche sulla base di dichiarazioni accusatorie rese da collaboratori di giustizia, purché tali dichiarazioni risultino adeguatamente riscontrate da altri elementi probatori oggettivi, convergenti e individualizzanti. In particolare, il giudice può valorizzare, ai fini della valutazione indiziaria, le testimonianze di persone informate sui fatti, le intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché ogni altro elemento di prova che, nel loro complesso, confermi in maniera logica e coerente il quadro accusatorio delineato dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia. La motivazione del provvedimento cautelare deve illustrare in modo chiaro e puntuale il percorso logico-giuridico seguito dal giudice nell'apprezzare la gravità degli indizi a carico dell'indagato, senza necessità di confutare analiticamente ogni singolo rilievo difensivo, purché la valutazione complessiva degli elementi probatori risulti adeguatamente giustificata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silva - rel. Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A. - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 582/2012 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 29/05/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che chiede annullamento con rinvio limitatamente al capo n. 8 e rigetto nel resto;

udito il difensore avv. (OMISSIS), chiede accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza in data 29.5.12 il Tribunale di …

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