Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza breve n. 194 del 2020

ECLI:IT:CGARS:2020:194SENB

Massima

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Il provvedimento di sgombero di un immobile di proprietà comunale, anche se occupato sine titulo, costituisce esercizio di poteri pubblicistici di repressione dell'abusivismo edilizio e, pertanto, la relativa giurisdizione appartiene al giudice amministrativo, a prescindere dalla natura del bene (demaniale, patrimoniale indisponibile o disponibile) e dalle ragioni addotte a fondamento del provvedimento, le quali saranno oggetto di sindacato da parte del giudice amministrativo. Ciò in quanto il potere di demolizione (e il "propedeutico" potere di sgombero) di un manufatto abusivo spetta al giudice penale e all'amministrazione comunale in maniera autonoma e concorrente, spettando in particolare al giudice dell'esecuzione penale i profili applicativi dell'ordine di demolizione impartito nella sentenza penale ed al giudice amministrativo la giurisdizione sui provvedimenti sanzionatori adottati dalla pubblica amministrazione. Pertanto, ogni eventuale contestazione circa la spettanza del relativo potere in capo all'amministrazione che ha adottato il provvedimento ovvero circa le modalità con cui esso è stato esercitato configura questione devoluta alla cognizione del giudice amministrativo, il quale è competente a sindacare la legittimità del provvedimento di sgombero, anche in relazione ai presupposti del medesimo ed alla motivazione con riguardo ad una eventuale concessione in sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/03/2020

N. 00194/2020REG.PROV.COLL.

N. 00089/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm. sul ricorso numero di registro generale 89 del 2020, proposto da
-OMISSIS-,-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Stefano Polizzotto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Daniela Bartolone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, piazza Marina 39;
Comune di Palermo – Area della Ragioneria Generale Tributi e Patrimonio Settore delle Risorse Immobiliari, Comune di Pal…

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