Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3716 del 27 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:3716PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere si configura anche in presenza di un numero di associati inferiore a quello indicato dalla legge, purché risulti provata l'esistenza di una struttura organizzativa finalizzata alla commissione di una pluralità indeterminata di delitti. L'adesione all'associazione e il contributo all'attività criminosa, anche se limitati nel tempo, integrano la fattispecie di partecipazione al reato associativo, a prescindere dalla effettiva realizzazione dei reati-fine. Ai fini della responsabilità penale, non è necessario che il contributo dell'associato sia indispensabile, essendo sufficiente anche un apporto di secondaria importanza, purché funzionale all'organizzazione e all'attuazione del programma criminoso. La consapevolezza della natura illecita dell'attività svolta nell'ambito dell'associazione può desumersi da elementi oggettivi, come l'eterogeneità dei beni commercializzati, i repentini spostamenti della merce e l'utilizzo di false identità, senza che sia necessaria una specifica conoscenza dei singoli reati-fine. La mancata confutazione delle dichiarazioni etero-accusatorie di un concorrente, ritenute non del tutto veritiere senza adeguata motivazione, integra un vizio di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamill - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI FIRENZE;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 4232/2010 CORTE APPELLO di FIRENZE, del 07/10/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/12/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RECCHIONE SANDRA;

Udito il Procuratore …

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