Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15620 del 13 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:15620PEN

Massima

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La confisca di prevenzione è un provvedimento ablatorio suscettibile di revoca, a condizione che sia affetto da invalidità genetica e debba essere rimosso per rendere effettivo il diritto costituzionalmente garantito alla riparazione dell'errore giudiziario. Tuttavia, la prova nuova rilevante ai fini della revoca non può consistere in qualsiasi elemento favorevole al prevenuto, ma solo in elementi idonei a determinare una modifica radicale delle conclusioni raggiunte nell'originario procedimento di prevenzione. La mera deduzione di fonti reddituali derivanti da attività lecite, ma sottratte agli obblighi fiscali, non è sufficiente a giustificare la revoca della confisca, in quanto la sproporzione tra i beni posseduti e le attività economiche del familiare o del terzo intestatario fittizio non può essere superata adducendo proventi da evasione fiscale, essendo altrimenti rese inoperanti le presunzioni di interposizione fondate sulla comunanza di interessi patrimoniali e di redditi nell'ambito dell'unità familiare. Pertanto, l'istanza di revoca della confisca di prevenzione deve essere rigettata qualora il prevenuto non dimostri l'esistenza di prove nuove, sopravvenute o incolpevolmente scoperte dopo la definitività del provvedimento ablatorio, idonee a mutare radicalmente i termini della valutazione originariamente operata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessand - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
3) (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
4) (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza emessa l'11/02/2022 dalla Corte di appello di Caltanissetta;
Sentita la relazione del Consigliere Alessandro Centonze;
Lette le conclusioni del Sostituto procuratore generale Giuseppina Casella, che ha chiesto l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza dell'11 febbraio 2022 la Corte di appell…

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