Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6811 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:6811SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, qualora questi abbia successivamente presentato istanza di sanatoria edilizia ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, spostando così il proprio interesse dalla demolizione dell'opera alla sua possibile conformità alla normativa urbanistica vigente. In tal caso, il mancato tempestivo impugnazione del silenzio-rigetto formatosi sulla predetta istanza di sanatoria comporta l'impossibilità di ottenere l'annullamento del provvedimento demolitorio originariamente impugnato, in quanto il ricorrente ha dimostrato di non avere più interesse a tale annullamento. Il giudice amministrativo, pertanto, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio in considerazione della particolare natura della controversia e delle circostanze rappresentate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE per la CAMPANIA NAPOLI

Sezione VI
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2371 del 2007 proposto da:
An. Co. rappresentato e difeso da: Avv.to Ni. De. Ro., con studio in Po. e quindi da intendersi legalmente domiciliato presso Segreteria TAR
RICORRENTE
contro
COMUNE DI Po. in persona del Sindaco p.t. rappresentato e difeso da avv. Al. St., presso il quale elettivament domicilia in Na., via Ri. di Ch. n. (...)
RESISTENTE
per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione di:
ordinanza del Dirigente del II Dipartimento Ing. Ag. Ma. del Comune di Po. n. 10495 del 12.03.2007 con cui è stata disposta la demolizione delle opere site in Po. alla via Mo. n. 102 per il giorno 21.05.2007;
di ogni altro atto, connesso, preordinato conseguente e comunque collegato ed in particolare il provvedimento di nomina del Responsabile del procedime…

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