Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 9629 del 2009

ECLI:IT:TARNA:2009:9629SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie è illegittimo qualora l'amministrazione non abbia adeguatamente accertato la reale consistenza degli interventi realizzati, omettendo di considerare la preesistenza di alcune opere e la mera attività di ripristino dello stato originario dei luoghi effettuata dal privato. In tali casi, l'invalidità del provvedimento sanzionatorio deriva dalla carenza di istruttoria, dal difetto di motivazione e dalla erronea rappresentazione dei fatti posta a fondamento dell'esercizio del potere di demolizione, fermo restando la possibilità per l'amministrazione di procedere a una nuova valutazione della compatibilità degli interventi con la normativa edilizia, urbanistica ed ambientale, anche in considerazione dell'eventuale natura vincolata dell'area interessata. Inoltre, l'omessa comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio, laddove tale partecipazione avrebbe potuto consentire al privato di far rilevare circostanze ed elementi tali da indurre l'amministrazione a non emanare il provvedimento restrittivo, determina l'invalidità del provvedimento stesso, salvo il caso in cui i presupposti di fatto non siano contestati e la partecipazione del privato non sia ritenuta proficua ai fini dell'adozione del provvedimento finale. Al contrario, la mancata adozione di un previo ordine di sospensione dei lavori non determina di per sé l'invalidità del successivo provvedimento di demolizione. Infine, né la pendenza di un procedimento penale relativo ai medesimi abusi edilizi, né la presentazione di una domanda di accertamento di conformità ex art. 36 del d.P.R. n. 380/2001 comportano la necessaria sospensione del procedimento amministrativo sanzionatorio, in assenza di specifiche disposizioni normative che prevedano tale effetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA
SEZIONE QUARTA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 5462 del 2005, proposto da:
Ad. Ge., rappresentato e difeso dagli avv. Co. Mo., Ra. Mo., con domicilio eletto presso Co. Mo. in Napoli;
contro
Comune di Napoli, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Municipale, domiciliata per legge in Napoli;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
DISPOSIZIONE DIRIGENZIALE N.421 DEL 7.4.2005 DI DEMOLIZIONE.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Napoli;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 28/10/2009 il dott. Fabrizio D'Alessandri e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quan…

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