Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6892 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:6892SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società concessionaria di un impianto sportivo comunale, ha stabilito che l'amministrazione comunale è tenuta a provvedere espressamente sull'istanza presentata dalla ricorrente, volta ad ottenere il prolungamento della concessione in ragione dei lavori di miglioria eseguiti a proprie spese sull'impianto. Nello specifico, il Tribunale ha rilevato che, ai sensi dell'art. 11 del regolamento comunale per gli impianti sportivi, la concessione può avere una durata maggiore qualora il concessionario sia autorizzato ad eseguire interventi di restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o nuova costruzione sull'impianto. Pertanto, l'amministrazione è obbligata a valutare la sussistenza dei presupposti per l'approvazione del prolungamento della concessione, adottando un provvedimento espresso entro 30 giorni dalla comunicazione della sentenza. Il Tribunale ha, tuttavia, escluso di poter pronunciarsi sulla fondatezza della pretesa della ricorrente, in quanto necessari ulteriori accertamenti istruttori da parte dell'amministrazione. Conseguentemente, ha disposto la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. La massima che si può trarre dalla sentenza è dunque la seguente: L'amministrazione comunale è tenuta a provvedere espressamente sull'istanza del concessionario di un impianto sportivo, volta ad ottenere il prolungamento della concessione in ragione di lavori di miglioria eseguiti a proprie spese sull'impianto, valutando la sussistenza dei presupposti previsti dalla normativa regolamentare per l'approvazione del prolungamento, senza che il giudice possa pronunciarsi sulla fondatezza della pretesa, in assenza di necessari accertamenti istruttori da parte dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/06/2017

N. 06892/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01176/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1176 del 2017, proposto da:
S.S.D. a r.l. Alma Nuoto, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Chiara Romanelli, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Pacuvio, 34;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Antonio Ciavarella, con domicilio eletto presso l’Avvocatura Capitolina in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

nei confronti di

Asd Emmeci Sport, Asd Cinecittà Prosport, in persona dei legali rappresentanti p.t., non costituiti in giudizio;

per la dichiarazione di …

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