Cassazione penale Sez. III sentenza n. 29074 del 3 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:29074PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 si caratterizza per la finalità sociale del gruppo criminoso, che non richiede una struttura organizzativa particolarmente complessa, essendo sufficiente la consapevolezza e volontà di partecipare, assieme ad almeno altre due persone, ad una società criminosa finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. La partecipazione di un soggetto al reato associativo può essere desunta anche dalla sua condotta in un solo episodio delittuoso, purché tale condotta sia riconducibile al programma criminoso dell'associazione e siano presenti elementi idonei a dimostrare la sua appartenenza stabile al sodalizio. Per i reati di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 opera una presunzione relativa di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, la cui applicazione richiede tuttavia la previa verifica della sussistenza delle esigenze cautelari, che devono essere attuali e non possono essere desunta solo dal pregresso comportamento dell'indagato, ma necessitano di specifici elementi di fatto idonei a dimostrarne la persistenza, anche in relazione al tempo trascorso dalla commissione dei fatti. Ove sia stata applicata una misura cautelare per uno dei delitti indicati nell'art. 275, comma 3, c.p.p., non è necessario che l'ordinanza cautelare motivi anche in ordine alla rilevanza del tempo trascorso dalla commissione del fatto, in quanto la presunzione di cui al predetto articolo impone di ritenere sussistenti le esigenze cautelari salvo prova contraria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 03/08/2018 del tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Giuseppe Noviello;
udito il Pubblico Ministero, in persona Sostituto Procuratore generale Dr. Canevelli Paolo, che ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso;

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