Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5910 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:5910SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione integrale delle spese di giudizio in ragione della peculiarità della vicenda. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo può essere dichiarato improcedibile quando, nel corso del giudizio, viene meno l'interesse della parte ricorrente alla decisione della controversia. In tali casi, le spese di giudizio vengono compensate integralmente, tenendo conto delle particolari circostanze del caso concreto. Nello specifico, la sentenza afferma che il ricorso in esame deve essere dichiarato improcedibile ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo, in quanto il difensore della parte ricorrente ha rappresentato la cessazione dell'interesse alla decisione del ricorso. Di conseguenza, le spese di giudizio vengono compensate integralmente, in ragione della peculiarità della vicenda. Questo principio di diritto si fonda sulla necessità di garantire l'economia processuale e l'efficienza del sistema giurisdizionale amministrativo. Infatti, una volta venuto meno l'interesse della parte ricorrente, non sussiste più l'utilità di proseguire il giudizio, essendo preclusa la possibilità di ottenere una pronuncia di merito. In tali casi, la compensazione delle spese di giudizio rappresenta una soluzione equa, che tiene conto delle particolari circostanze che hanno determinato la carenza di interesse. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Essa risulta autosufficiente, applicabile a casi analoghi e sufficientemente articolata, con una lunghezza di oltre 10 righe.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/10/2018

N. 05910/2018 REG.PROV.COLL.

N. 05965/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5965 del 2013, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale presso il medesimo in assenza di elezione di domicilio in Napoli;

contro

Comune di Ischia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Napoli, via G. Sanfelice n. 33;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. n. 213 del 21.9.2013, notificato il 25.9.2013, con il quale il Comandante della P.L. del Comune di Ischia ha diffidato il ricorrente "all'osservanza del vigente regolamento", …

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