Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25546 del 28 giugno 2024

ECLI:IT:CASS:2024:25546PEN

Massima

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Il concorso morale nell'azione delittuosa, quale forma di partecipazione all'esecuzione del reato, si configura quando l'imputato, pur non essendo materialmente l'autore della condotta criminosa, abbia prestato un contributo di natura logistica e organizzativa, dimostrando adesione e consapevolezza del disegno criminoso. In tali ipotesi, l'incompatibilità concettuale tra la fattispecie di concorso nel reato e quella di favoreggiamento emerge dalla anteriorità e contemporaneità del supporto fornito dall'imputato, il quale non si limita a prestare assistenza successiva ai fatti, ma partecipa attivamente all'organizzazione e realizzazione del reato, essendo perciò punibile a titolo di concorso. Inoltre, il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche può essere legittimamente motivato dal giudice con l'assenza di elementi o circostanze di segno positivo, senza che sia più sufficiente il solo stato di incensuratezza dell'imputato, trattandosi di un giudizio di fatto insindacabile in sede di legittimità, purché non contraddittorio e adeguatamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta da:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. FLORIT Francesco - Relatore

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Di.Mu.nato a N il (omissis)
avverso la sentenza del 25/05/2023 della CORTE APPELLO di CATANZARO
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FRANCESCO FLORIT;
udito il Sostituto Procuratore LIDIA GIORGIO che chiede la declaratoria d'inammissibilità del ricorso;
udito il difensore, AVV. LU.CR. in difesa di Di.Mu. che si riporta ai motivi e chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'impugnato provvedimento la Corte d'Appello di Catanzaro ha confermato la sentenza con…

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