Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 23740 del 31 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:23740PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve dare adeguata motivazione in ordine alla logicità e congruenza della ricostruzione degli elementi indizianti, senza che il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione possa estendersi alla rivalutazione degli elementi di fatto e di merito, i quali rientrano nella competenza esclusiva del giudice di merito. Pertanto, il controllo di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione, nonché all'accertamento di eventuali violazioni di specifiche norme di legge, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito. Analogamente, in tema di intercettazioni, l'interpretazione e la valutazione del contenuto delle conversazioni costituisce questione di fatto rimessa all'esclusiva competenza del giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo nei limiti della manifesta illogicità e irragionevolezza della motivazione. Inoltre, il requisito dell'attualità del pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, richiede una valutazione prognostica sulla possibilità di condotte reiterative, alla stregua di un'analisi accurata della fattispecie concreta, che tenga conto delle modalità realizzative della condotta, della personalità del soggetto e del contesto socio-ambientale, senza necessità di prevedere specifiche occasioni di recidivanza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. CIRESE Marina - Consigliere

Dott. ANTEZZA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/01/2023 del TRIB. di SALERNO, in funzione di giudice del riesame;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ANTEZZA FABIO;
lette le conclusioni del PG, Dott.ssa MIGNOLO OLGA, nel senso dell'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Salerno, con il provvedimento di cui in epigrafe, ha rigettato la richiesta di riesame dell'ordinanza con la quale il 1 dicembre 2022 e' stata applicata a carico…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.