Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5204 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:5204SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione competente sull'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, decorso il termine previsto dalla legge per il relativo provvedimento, integra un silenzio-inadempimento che legittima il ricorrente a chiedere l'accertamento dell'obbligo di provvedere e l'adozione del provvedimento richiesto. Tuttavia, la dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse da parte del ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso, non potendo il giudice amministrativo decidere la controversia nel merito in assenza di una espressa richiesta di parte. Il principio dispositivo, infatti, impone al giudice di conformarsi alla volontà delle parti, non potendo egli sostituirsi ad esse nell'individuazione dell'oggetto del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/11/2017

N. 05204/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00093/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 93 del 2017, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis))ò con il quale elettivamente domicilia in Napoli presso la segreteria del T.A.R.;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso i cui uffici – alla via A. Diaz n°11 – è ope legis domiciliato;

per l'annullamento

del silenzio inadempimento formatosi in ordine all’istanza del 29.12.2015 di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato,

nonché per l’accertamento dell’o…

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