Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 33120 del 8 agosto 2008

ECLI:IT:CASS:2008:33120PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve procedere ad un'analisi complessiva e ponderata di tutti gli elementi probatori acquisiti, senza limitarsi ad un'esame frammentato e superficiale. La motivazione del provvedimento deve esporre in modo chiaro e logico le ragioni che giustificano l'adozione della misura, tenendo conto della gravità e della precisione delle contestazioni mosse, della rilevanza degli elementi indiziari e della loro collocazione temporale, nonché della concreta pericolosità sociale del soggetto. Solo una motivazione articolata e completa, che dimostri l'effettiva sussistenza dei presupposti di legge, può consentire un adeguato controllo di legittimità sulla decisione adottata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. IACOPINO Silvana - Consigliere

Dott. VISCONTI Sergio - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

DE. NU. CA. , n. il (OMESSO);

difeso dall'Avv.to ((omissis)) difensore di fiducia;

avverso ordinanza resa da Tribunale della Liberta' di Bari in esito all'udienza del 16/7/2007;

letti gli atti, la ordinanza impugnata e il ricorso;

udita la relazione svolta alla camerale udienza dal consigliere Dott. Gaetanino Zecca;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DE SANDRO Annamaria, che ha concluso per il…

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