Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 533 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:533SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive adottato dall'amministrazione comunale in pendenza di una domanda di condono edilizio è illegittimo, in quanto in contrasto con l'art. 38 della legge n. 47/1985 (richiamato dall'art. 32, comma 25, del d.l. n. 269/2003, convertito dalla legge n. 326/2003), il quale impone all'amministrazione di astenersi da ogni iniziativa repressiva fino alla definizione del procedimento di condono, al fine di non vanificare a priori il rilascio del titolo abilitativo in sanatoria. Pertanto, l'amministrazione ha l'obbligo di pronunciarsi sulla condonabilità o meno dell'opera edilizia abusiva, non potendo il provvedimento di demolizione costituire un implicito rigetto della domanda di condono, stante l'art. 35, comma 15, della legge n. 47/1985 che impone la notificazione espressa del diniego al richiedente. Tuttavia, qualora l'atto impugnato si basi su una pluralità di motivazioni autonome (c.d. atto plurimotivato), il ricorso con il quale non si contestino tutte le motivazioni deve essere dichiarato inammissibile per difetto di interesse, atteso che l'eventuale riconoscimento della fondatezza delle doglianze proposte non esclude l'esistenza e la validità della restante causa giustificatrice dell'atto.

Sentenza completa

N. 06739/2008
REG.RIC.

N. 00533/2011 REG.PROV.COLL.

N. 06739/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 6739/2008 proposto da BUONERBA Nunziante, rappresentato e difeso dall’avvocato Fabrizio Zinno, con il quale è selettivamente domiciliato in Napoli, via V. Colonna n. 9, presso lo studio dell’Avvocato Mascolo;

contro

il Comune di Castellammare di Stabia, in persona del Dirigente del Secondo Settore, avvocato Donatangelo Cancelmo, rappresentato e difeso da sé stesso, nonché dagli avvocati Anna formicola e Pierpaolo Pesce, e domiciliato in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R. per la Campania;

per l'annullamento

dell’ordinanza del Comune di Castellammare di Stabia n. 4503 in data 31 luglio 2008, con la quale è st…

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