Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9523 del 12 novembre 1983

ECLI:IT:CASS:1983:9523PEN

Massima

Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 324 cod. pen. si richiede una effettiva e concreta ingerenza e non il semplice interesse privato del pubblico ufficiale nell'atto della pubblica amministrazione presso la quale egli esercita il proprio ufficio. Occorre, cioè, una qualsiasi condotta commissiva od omissiva, verbale o scritta, capace di produrre effetti giuridici quale volontà della pubblica amministrazione. (Nella specie è stata esclusa la ipotizzabilità del reato nella sollecitazione rivolta dal pubblico ufficiale ad altro pubblico ufficiale della stessa amministrazione al fine del rapido svolgimento di una pratica sua).

Sentenze simili

Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17312 del 15 dicembre 1989 ECLI:IT:CASS:1989:17312PEN Per la configurabilità del delitto di interesse privato in atti di ufficio (art. 324 cod. pen.) è necessario che l'atto oggetto dell'illecito interessamento del pubblico ufficiale sia un atto rientra…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2984 del 3 marzo 1980 ECLI:IT:CASS:1980:2984PEN Perché sussista il reato di cui all'art. 324 Cod. pen. è necessario che il pubblico ufficiale 'prenda un interesse privatò 'in' qualsiasi atto della pubblica amministrazione: non è pertanto sufficien…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9367 del 29 ottobre 1984 ECLI:IT:CASS:1984:9367PEN Per la configurabilità del reato di cui all'art.. 324 cod. pen. è necessaria non solo o non tanto la sussistenza di un "atto" della pubblica amministrazione ma principalmente che l'interesse privato,…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11638 del 16 novembre 1987 ECLI:IT:CASS:1987:11638PEN Il reato previsto dall'art. 324 cod. pen. è ravvisabile, anche in presenza di atti amministrativi legittimi, in ogni caso di condotta rilevante del pubblico ufficiale dalla quale risulti evidente che…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 992 del 16 aprile 1980 ECLI:IT:CASS:1980:992PEN Mentre nel reato previsto nell'art. 323 Cod. pen. si richiede che il pubblico ufficiale abusi dei suoi poteri al fine di recare danno o procurare vantaggio ad altri, in quello indicato nel successivo…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7932 del 15 settembre 1982 ECLI:IT:CASS:1982:7932PEN Ai fini della configurabilità del reato di cui all'. 324 cod. pen. l'interesse privato cui la norma fa riferimento non può che essere interesse proprio e personale del pubblico ufficiale dal quale l'…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10306 del 13 luglio 1989 ECLI:IT:CASS:1989:10306PEN Ai fini della sussistenza del reato di cui all'art. 324 cod. pen. (interesse privato in atti d'ufficio) non è sufficiente la semplice coesistenza di un interesse privato nel pubblico amministratore c…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6005 del 23 giugno 1984 ECLI:IT:CASS:1984:6005PEN L'oggettività giuridica del delitto di cui all'art.. 324 cod. pen. è nella tutela dell'imparzialità, del prestigio e dell'ordinato funzionamento della pubblica amministrazione, la cui azione esercita…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11396 del 6 novembre 1987 ECLI:IT:CASS:1987:11396PEN Il semplice delinearsi di un interesse privato del pubblico ufficiale nel compimento di un atto di ufficio non puo` essere assunto come criterio di individuazione della fattispecie prevista dall`art.…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7317 del 25 giugno 1988 ECLI:IT:CASS:1988:7317PEN L'oggettivita` giuridica del delitto di cui all'art. 324 c. p. e` nella tutela dell'imparzialita`, del prestigio e dell'ordinato funzionamento della pubblica amministrazione, la cui azione esercitata…

Ricerca rapida tra milioni di sentenze: Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza: Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico: La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.

Crea un account