Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2004 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:2004SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di divieto di detenzione di armi e munizioni può essere legittimamente adottato dall'autorità competente sulla base di una valutazione discrezionale della sussistenza di ragioni di sicurezza pubblica e di inidoneità del soggetto a detenere legittimamente tali beni. Tale provvedimento, pur incidendo su un diritto costituzionalmente garantito, è giustificato dall'esigenza di tutelare interessi pubblici primari, quali la pubblica incolumità e l'ordine pubblico. Tuttavia, il destinatario del provvedimento ha diritto di impugnarlo dinanzi all'autorità giurisdizionale competente, la quale è tenuta a verificare la legittimità dell'atto amministrativo sotto il profilo della correttezza della istruttoria, della motivazione e della proporzionalità della misura adottata. In caso di accertata illegittimità del provvedimento, il giudice amministrativo può disporne l'annullamento, ripristinando la posizione giuridica del soggetto interessato. Allo stesso tempo, il giudice può valutare l'opportunità di compensare integralmente le spese di lite tra le parti, tenuto conto della natura della controversia e della limitata attività processuale svolta, nonché del fatto che il ricorrente abbia successivamente rinunciato al ricorso. In tale ipotesi, il principio di gratuità del processo amministrativo impone di rigettare definitivamente l'istanza di ammissione al gratuito patrocinio, in assenza dei presupposti di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2024

N. 02004/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01086/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1086 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo di Enna, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi
ex lege
dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

del decreto della Prefettura di Enna - Ufficio Territoriale del Governo prot. 0007928 del 07…

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