Cassazione penale Sez. II sentenza n. 291 del 10 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:291PEN

Massima

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Il delitto di rapina aggravata si configura quando il soggetto, al fine di impossessarsi ingiustamente di un bene altrui, pone in essere condotte caratterizzate da violenza e minaccia, anche attraverso l'utilizzo di armi, tali da annullare la capacità di reazione della vittima e da dimostrare la sproporzione e l'eccessività della pretesa rispetto al diritto vantato. Ciò vale anche nel caso in cui il soggetto agisca per recuperare un credito, poiché l'ordinamento giuridico prevede specifici strumenti civilistici e processuali per la tutela dei diritti, escludendo la possibilità di ricorrere a vie di fatto. Pertanto, la gravità e la modalità della condotta, unitamente all'elemento psicologico del dolo di appropriazione indebita, sono elementi determinanti per la qualificazione giuridica del fatto come rapina aggravata, a prescindere dalla natura del diritto vantato dal soggetto agente. Il ricorso a mezzi sproporzionati e a modalità eccessivamente intimidatorie, anche in presenza di un precedente accordo con la vittima, non può essere giustificato dalla mera pretesa di soddisfare un credito, configurando invece gli estremi del delitto di rapina aggravata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. CIANFROCCA Pierluig - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

Dott. SALEMME Andrea Antoni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/06/2006 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
Visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Andrea Antonio Salemme;
Lette le conclusioni del P.G. in persona della Dott.ssa Marinelli Felicetta, che chiede il rigetto del ricorso;
Lette le conclusioni del difensore che chiede l'accoglimento dello stesso.
RITENUTO IN FATTO
1. L'avv. Alfonso Marra, ne…

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