Cassazione penale Sez. V sentenza n. 50851 del 30 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:50851PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione mafiosa, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., può essere desunta da un complesso di elementi indiziari, anche di natura indiziaria, che dimostrino il concreto e stabile inserimento dell'imputato nell'organizzazione criminale, attraverso il suo contributo alla realizzazione degli scopi associativi, senza che sia necessaria la prova di specifiche condotte delittuose. Rilevano a tal fine, tra l'altro, la frequentazione assidua di luoghi di ritrovo della consorteria, l'interessamento per le vicende interne dell'organizzazione, l'attività di facilitazione e di collegamento tra i vertici, nonché il coinvolgimento in attività estorsive e di controllo del territorio. Tali elementi, valutati nel loro complesso e secondo un criterio di ragionevole inferenza, possono integrare i gravi indizi di colpevolezza richiesti per l'applicazione di una misura cautelare personale, senza che sia necessaria la prova di specifici atti di partecipazione o di contributo causale a singoli reati-fine. La motivazione del provvedimento che dispone una misura cautelare è censurabile in sede di legittimità solo quando sia priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e logicità, al punto da risultare meramente apparente o assolutamente inidonea a rendere comprensibile il filo logico seguito dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. SCARLINI E. V. S. - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/04/2016 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ENRICO VITTORIO STANISLAO SCARLINI;
lette le conclusioni del PG Dott. CASELLA Giuseppina che conclude per l'annullamento del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) e (OMISSIS) che concludono per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1 - Con ordinanza del 14 aprile 2016 il Tribunale di Palermo, sezione per il riesame, conf…

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