La proroga ex lege al 31 dicembre 2022 della durata delle concessioni per l'esercizio e la raccolta a distanza dei giochi con vincita in denaro, prevista dall'art. 1, comma 935, della legge n. 208/2015, si applica a tutti i rapporti concessori in essere alla data di entrata in vigore di tale disposizione, indipendentemente dalla loro scadenza originaria, al fine di garantire la continuità delle entrate erariali e il contrasto al gioco illegale, attraverso l'allineamento temporale di tutte le concessioni in vista dell'indizione di una nuova gara ad evidenza pubblica per l'affidamento dei relativi titoli. Tale proroga legislativa, di carattere eterointegrativo del rapporto concessorio ai sensi dell'art. 1374 c.c., costituisce un'applicazione del principio di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost., in quanto evita disparità di trattamento tra i diversi concessionari e consente la partecipazione alla futura procedura di gara in condizioni di parità, senza pregiudicare la tutela della concorrenza, essendo finalizzata a garantire la continuità dell'offerta pubblica di giochi legali.