Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 884 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:884SENT

Massima

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La presentazione tempestiva di un'istanza per il mantenimento annuale di strutture balneari precarie e amovibili, corredata della necessaria documentazione, determina in capo all'amministrazione competente l'obbligo di concludere il relativo procedimento con un provvedimento espresso, anche qualora il termine originariamente previsto per lo smontaggio delle strutture sia già decorso. Tale obbligo sussiste sia nell'ipotesi in cui l'istanza risulti non manifestamente inammissibile o infondata, sia nell'ipotesi in cui essa sia manifestamente inammissibile o infondata, in tal caso potendo l'amministrazione provvedere in forma semplificata ai sensi dell'art. 2, comma 1, seconda parte, della legge n. 241/1990. Soltanto nell'ipotesi di istanza tempestiva e non manifestamente inammissibile o infondata, la sua presentazione determina altresì l'effetto di sospendere il termine previsto per lo smontaggio delle strutture, in attesa della conclusione del procedimento. Diversamente, ove l'istanza non sia stata presentata in tempo utile per consentire all'amministrazione di concludere il procedimento prima della scadenza del termine di smontaggio, la sua proposizione non avrà l'effetto di paralizzare tale termine, pur permanendo l'obbligo dell'amministrazione di provvedere in esito al procedimento. L'inerzia e l'omessa adozione di un provvedimento espresso sull'istanza presentata dal concessionario costituisce un comportamento contra legem, determinando un illecito permanente, sicché l'istanza, pur tardiva rispetto al termine di smontaggio originariamente previsto, avrà comunque l'effetto di paralizzare il successivo termine di smontaggio, in assenza di una conclusione del relativo procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/05/2019

N. 00884/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01323/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1323 del 2018, proposto da
Fuori Rotta S.a.s. di ((omissis)) e ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Garibaldi n. 43;

contro

Comune di Otranto non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 24969 del 15.11.2018, notificato in pari data, adottato dal Comune di Otranto con riferimento all'istanza del 27.02.2018 (acquisita al protocollo dell'Ente al n. 6789…

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