Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1607 del 2016

ECLI:IT:TARBS:2016:1607SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di un'istanza di emersione dal lavoro irregolare può essere legittimamente revocato in autotutela dall'amministrazione competente qualora, a seguito di integrazioni documentali fornite dal richiedente, emerga la sussistenza dei presupposti di legge per l'accoglimento della domanda. In tali casi, il ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento di rigetto originario deve essere dichiarato estinto per cessata materia del contendere, con compensazione delle spese di giudizio, in considerazione dell'intervenuta revoca in autotutela del provvedimento impugnato e dell'accoglimento della richiesta di regolarizzazione. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è volto a tutelare la posizione giuridica del lavoratore straniero irregolare che, attraverso il corretto adempimento degli oneri documentali previsti dalla normativa, riesce a ottenere il riconoscimento del proprio diritto all'emersione dal lavoro sommerso e alla conseguente regolarizzazione della propria posizione. L'amministrazione, in tali casi, è tenuta a riesaminare la domanda e a provvedere in autotutela all'accoglimento della richiesta, revocando il precedente provvedimento di rigetto, al fine di assicurare l'effettività della tutela del diritto del lavoratore straniero e l'adeguamento dell'azione amministrativa ai principi di buon andamento e imparzialità sanciti dall'art. 97 della Costituzione. La sentenza, pertanto, afferma il principio secondo cui l'amministrazione deve adeguarsi alle risultanze istruttorie emerse nel corso del giudizio, procedendo alla revoca in autotutela del provvedimento di rigetto originario e all'accoglimento della domanda di regolarizzazione, al fine di garantire la piena tutela del diritto del lavoratore straniero irregolare.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/11/2016

N. 01607/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00175/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 175 del 2016, proposto da:
((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. PGNDGS74C54F205Y, domiciliato ex art. 25 cpa presso T.A.R. Segreteria in Brescia, via ((omissis)), 3;

contro

U.T.G. - Prefettura di Brescia - Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

DEL PROVVEDIMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L’IMMIGRAZIONE DI BRESC…

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