Consiglio di Stato sentenza n. 2156 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:2156SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca dell'autorizzazione sanitaria all'esercizio dell'attività di riabilitazione, adottato in assenza di accertamenti definitivi sulla perdita dei requisiti tecnico-sanitari dei locali e in violazione dei principi di affidamento e buona fede che devono guidare l'azione amministrativa, è illegittimo. L'amministrazione è tenuta a rilasciare senza indugio l'autorizzazione sanitaria e gli altri titoli necessari all'esercizio dell'attività, salvo l'emergere di motivati profili ostativi diversi da quelli esaminati. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione non può revocare un'autorizzazione sanitaria già sospesa, in assenza di accertamenti definitivi sulla perdita dei requisiti tecnico-sanitari da parte della struttura, e in violazione dei principi di affidamento e buona fede che devono guidare l'azione amministrativa. In tali casi, l'amministrazione è tenuta a ripristinare l'autorizzazione e gli altri titoli necessari all'esercizio dell'attività, salvo l'emergere di nuovi e diversi motivi ostativi. La revoca dell'autorizzazione in assenza di tali presupposti costituisce uno sviamento di potere.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/03/2022

N. 02156/2022REG.PROV.COLL.

N. 05159/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5159 del 2021, proposto dalla -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Lorenzo Lentini, Mario Sanino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Amerigo Bascetta, Berardina Manganiello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Azienda Sanitaria Locale Avellino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Enrico Soprano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di G…

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