Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11721 del 28 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:11721PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione di un provvedimento cautelare emesso dal tribunale del riesame, deve limitarsi a verificare la congruenza logica e la conformità ai principi di diritto dell'iter argomentativo seguito dal giudice di merito nell'affermare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, senza poter procedere a una nuova valutazione del merito della vicenda, che esulerebbe dai confini del giudizio di legittimità. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale del riesame è inammissibile quando si risolve in una mera critica della ricostruzione probatoria operata dal giudice di merito, suggerendo una lettura alternativa degli elementi indiziari, in quanto ciò comporterebbe un inammissibile riesame del merito della cautela, estraneo alla funzione del giudizio di legittimità. La motivazione del provvedimento del tribunale del riesame deve essere conforme al modello delineato dall'art. 292 c.p.p., con gli adattamenti resi necessari dal particolare contenuto della pronuncia cautelare, non fondata su prove ma su indizi e tendente all'accertamento non della responsabilità, bensì di una qualificata probabilità di colpevolezza. Pertanto, il sindacato di legittimità è circoscritto al controllo del percorso logico seguito dal giudice del riesame, ragguagliato al parametro legale della gravità indiziaria, senza possibilità di procedere a una rivalutazione contenutistica dei presupposti della cautela, che sconfinerebbe in un ulteriore riesame della stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 777/2011 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 18/11/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. V. D'Ambrosio che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'annullamento della ordinanza impugnata.

OSSERVA

Con ordinanza d…

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