Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7233 del 15 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:7233PEN

Massima

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Il sequestro e la confisca di prevenzione possono avere ad oggetto i beni del coniuge, dei figli e degli altri conviventi del proposto, dovendosi ritenere che il prevenuto ne abbia la disponibilità facendoli apparire formalmente come beni nella titolarità delle persone di maggior fiducia, sulle quali pertanto grava l'onere di dimostrare l'esclusiva disponibilità del bene per sottrarlo alla confisca. La motivazione del provvedimento di confisca non è censurabile in sede di legittimità per vizi logici o di mancanza di coerenza, completezza e logicità, se contiene un'adeguata comparazione tra i redditi ufficiali del soggetto e del suo nucleo familiare e gli esborsi per l'acquisto e la ristrutturazione dei beni confiscati, rilevando come questi ultimi non abbiano giustificazione economica lecita. Inoltre, la mancata dimostrazione della provenienza lecita delle somme utilizzate per l'acquisto di polizze assicurative, a fronte di redditi ufficiali insufficienti, legittima la confisca di tali beni, non essendo rilevante, ai fini della decisione, il successivo rimborso delle polizze stesse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandra - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta M. - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto del 26/05/2017 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PAOLA BORRELLI;
Lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale Dott. PERELLI SIMONE, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il decreto all'odierno vaglio di questa Corte e' stato emesso dalla Corte di appello di Reggio Calabria il 26 maggio 2017 ed ha visto il rigetto dell…

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