Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1457 del 2014

ECLI:IT:TARPIE:2014:1457SENT

Massima

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Il decorso del termine quinquennale previsto dall'art. 9 del d.P.R. n. 327 del 2001 determina la decadenza del vincolo di destinazione urbanistica di natura espropriativa imposto dall'amministrazione comunale sull'area di proprietà privata, con conseguente obbligo per l'ente locale di procedere alla ritipizzazione urbanistica dell'area medesima, non potendo il proprietario rimanere privo di tutela per effetto del silenzio serbato dall'amministrazione sull'istanza di ritipizzazione. Diversamente, i vincoli urbanistici di natura conformativa, che non comportano necessariamente l'espropriazione dell'area e l'intervento ad esclusiva iniziativa pubblica, non sono soggetti al regime decadenziale quinquennale e non determinano l'obbligo di ripianificazione in capo all'amministrazione.

Sentenza completa

N. 00318/2014
REG.RIC.

N. 01457/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00318/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 318 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Torino, via Vassalli Eandi, 38;

contro

Comune di Lesa, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via ((omissis)), 22;

per l'accertamento

della illegittimità del silenzio serbato dal Comune di Lesa in ordine alla istanza della ricorrente notificata in data 25 novembre 2013, nonché dell’obbligo del Comune di Lesa di provvedere alla ritipizzazione urbanistica dell’area di sua prop…

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