La misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno impone al soggetto sottoposto l'onere di vivere onestamente e rispettare le leggi, non potendo associarsi a pregiudicati né rientrare in casa dopo le ore 20:00. La violazione di tali prescrizioni, anche se in modo occasionale, integra il reato di cui all'art. 75, comma 2, del d.lgs. n. 159/2011, essendo sufficiente il mero inadempimento degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione, a prescindere dalla gravità della condotta e dalla sua reiterazione. L'accertamento della permanenza della misura di prevenzione al momento della violazione non è necessario ai fini della configurabilità del reato, in quanto tale elemento attiene alla legittimità dell'applicazione della misura e non alla sussistenza del fatto tipico. La condanna per tali violazioni è altresì aggravata dalla recidiva reiterata, specifica e infraquinquennale, ai sensi dell'art. 99 c.p.