Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza breve n. 258 del 2013

ECLI:IT:TARPE:2013:258SENB

Massima

Generata da Simpliciter
La pubblica amministrazione, in qualità di titolare di un bene appartenente al patrimonio indisponibile, può avvalersi dell'autotutela possessoria amministrativa, ai sensi degli artt. 823 e 825 c.c., per ottenere il rilascio del bene stesso in caso di turbative che impediscano o rendano disagevole il normale godimento del bene pubblico, senza necessità di ricorrere al giudice amministrativo. Tale potere di autotutela può essere esercitato anche quando l'immobile abbia natura di bene patrimoniale indisponibile, essendo sufficiente che esso sia destinato a pubblico servizio. Pertanto, il ricorso al giudice amministrativo per ottenere la condanna al rilascio di un bene pubblico è inammissibile, in quanto la pubblica amministrazione può agire alternativamente con l'autotutela possessoria amministrativa o con le azioni possessorie davanti all'autorità giudiziaria ordinaria.

Sentenza completa

N. 00145/2013
REG.RIC.

N. 00258/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00145/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 145 del 2013, proposto da:
Provincia di Pescara, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via Mazzarino N. 8;

contro

((omissis));

per l'accertamento

dell’inadempimento della resistente agli obblighi derivanti dal contratto di concessione del servizio di gestione della piscina comunale e per la conseguente declaratoria della legittimità della risoluzione di diritto del contratto stesso nonché per la condanna al rilascio dell’impianto.

Visti il ricorso e i…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.