Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11565 del 23 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:11565PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di estorsione si configura quando l'agente, con minaccia o violenza, costringe la vittima a compiere un atto di disposizione patrimoniale a proprio vantaggio, realizzando così un ingiusto profitto. Ai fini della sussistenza del reato, non è necessario che il profitto sia conseguito direttamente dalla vittima, essendo sufficiente che l'agente ottenga un vantaggio economico, anche indiretto, a danno del soggetto passivo. Pertanto, il reato di estorsione può configurarsi anche quando l'agente, consapevole dell'inesigibilità del credito vantato nei confronti di un soggetto, costringe un terzo, mediante minaccia, a sottoscrivere titoli di credito a proprio favore, potendo così contare sulla garanzia patrimoniale rappresentata dal bene del terzo. In tali casi, l'ingiusto profitto è integrato dal fatto che l'agente, grazie alla condotta estorsiva, può far valere il proprio credito nei confronti di un soggetto diverso dal debitore originario, ottenendo così un vantaggio economico altrimenti non conseguibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo Presidente del 15/02/2 -

Dott. NUZZO Laurenza rel. Consigliere SENTE -

Dott. DE CRESCIENZO Ugo Consigliere N. -

Dott. BRONZINI Giuseppe Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. VERGA Giovanna Consigliere N. 33565/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. FO. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2444/2006 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 06/02/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/02/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. NUZZO Laurenza;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MONETTI Vito che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Ma. F…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.