Cassazione penale Sez. III sentenza n. 12761 del 28 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:12761PEN

Massima

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L'omessa notifica del decreto di citazione per il giudizio di appello all'imputato e al suo difensore di fiducia, elettivamente domiciliato presso quest'ultimo, determina la nullità assoluta di tutti gli atti successivi, compresa la sentenza impugnata, in quanto viola il diritto di difesa e il principio del contraddittorio, essenziali per il giusto processo. Tale vizio non può essere sanato e comporta l'annullamento senza rinvio della sentenza, con trasmissione degli atti al giudice di appello per il prosieguo del procedimento. Il rispetto delle garanzie procedurali, quali la regolare notifica degli atti, rappresenta un principio fondamentale del sistema processuale penale, a tutela dei diritti dell'imputato e della correttezza del giudizio. L'inosservanza di tali formalità essenziali inficia irrimediabilmente la validità del provvedimento, indipendentemente dalla fondatezza o meno del merito della decisione, in quanto incide sulla stessa struttura portante del processo, compromettendone la legittimità. La Corte di Cassazione, quale giudice di legittimità, è tenuta a rilevare e sanzionare con l'annullamento senza rinvio tali gravi vizi procedurali, al fine di assicurare il rispetto delle garanzie costituzionali e la corretta applicazione delle norme processuali, a tutela del diritto di difesa dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta da:

Dott. GENTILI Andrea - Presidente

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Relatore

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MAGRO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Pa.Ma., nato a L il (omissis);
avverso la sentenza del 20/06/2023 della CORTE APPELLO di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere LUCA SEMERARO;
lette le conclusioni del PG FRANCESCA COSTANTINI;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilità del ricorso;
lette le conclusioni del difensore;
l'Avv. De.Fe. conclude chiedendo che la Suprema Corte di Cassazione voglia dichiarare ammissibili e fondati i motivi di gravame e, per l'effetto, annullare la sentenza impugnata.
RITENUTO I…

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